Vigilia della legge di Bilancio

Sarò forse un po' severo con la classe politica italiana, ma mi sembra che negli ultimi due mesi, anziché di discutere della Legge di Bilancio 2022 e di iniziative politiche che possano rilanciare il nostro Paese, tutti i partiti stanno discutendo del futuro Presidente della Repubblica con mesi di anticipo.

Un "tormentone" iniziato ancora la scorsa primavera, quindi un anno in anticipo, che non serve se non quello di evitare, appunto, di discutere dei problemi reali e di proposte concrete che possano rimettere in piedi l'Italia, come di veri progetti di digitalizzazione del sistema produttivo, rilancio della formazione professionale, della Scuola Pubblica e della Sanità Pubblica.

 

Ogni giorno tirano fuori un nome nuovo a prescindere anche dalle qualità della persona stessa, stanno, insieme ai raccontastorie (giornalisti), spostando la discussione e l'opinione pubblica su temi meno importanti e che non interessano nemmeno gli italiani, visto che non è una loro scelta e nemmeno possono influenzarla. 

 

Per non parlare della proposta di Berlusconi come possibile Presidente della Repubblica. Questo dimostra, ancora una volta, che il Paese è in forte sofferenza di democrazia e di intelligenza. Non solo perchè si tratterebbe di un Presidente inadeguato per quel ruolo, per la sua età e per il suo currilicum, ma la sua scelta, come anche la sua proposta,  sarebbe irrazionale e offensiva per la maggioranza degli italiani

 

Del resto anche la scelta di puntare su Draghi come Premier ha rappresentato la volontà dei Partiti di non occuparsi di politica, ma di chiacchere, scaricando l'intera responsabilità di Governo ad un tecnico, così nessun politico di professione potrà fare errori. 

 

 

La discussione di questi mesi dovrebbe essere dedicata, oltre alla gestione della pandemia, a due temi principali:

  • contenuti della manovra finanziaria
  • inaccettabilità dell'ennesima finanziaria approvata con voto di fiducia

 invece toto Presidente fino allo sfinimento....