Onestmaente non posso più leggere articoli e nemmeno vedere espertoni che criticano la Dittattica a Distanza in Italia.
Non sarà la soluzione migliore per poter imparare, ma è l'unica soluzione per ridurre al minimo i contagi e per evitare ulteriori morti.
Ovviamente questi espertoni non si rendono conto e nemmeno parlano per conto dei ragazzi che vanno a scuola, ma parlano per loro stessi, per sfogare le loro frustazioni usando il tema della DAD.
Intanto bisogna accettare la DAD e qualsiasi azione del Governo a tutela della Salute pubblica, ed eventualmente si può collaborare per dare nuovi spunti, ma non soltanto critiche.
Penso e paragono in parte la DAD all'home office, dove invece non mi sembra che ci siano critiche da parte di nessuno, ovviamente i manager non possono esporsi altrimenti sarebbero linciati dai social.
Come un lavoratore si trova a casa a lavorare, per ridurre il rischio di contagio, così anche lo studente dovrebbe rimanere a casa.
La scelta di molti Governi europei di disporre la DAD solo da per i ragazzi delle medie inferiori e superiori, è stata ottima proprio per dare priorità ai bambini più piccoli anche perchè non potrebbero stare a casa da soli, se i genitori hanno un lavoro che non gli permette home office.
Ho letto in questi giorni diversi articoli a riguardo e anche articoli relativi all'occupazione da parte degli studenti di alcune scuole.
Questo mi ha fatto arrivare ad una conclusione ossia che il problema non è relativo alla Didattica, bensi al cazzeggio. Il problema principale, soprattutto se penso a quanto accadeva alle mie scuole superiori, è la mancata esperienza di vita fatta di spinello in bagno, limonate durante il cambio dell'ora e occupazione e scioperi senza senso, che però permettevano di dormire qualche ora in più il sabato oppure andare al Castello di Brescia.
Chi, prima della DAD, studiava continua a studiare e non ci sono grandi impatti, ovviamente si deve adattare al nuovo modello di fare lezioni, mentre chi non studiava continua a non studiare.
Concludo portando alcune osservazioni:
- nessuno si pone il problema che ai giovani manca la forma di socializzazione che viene "fornita" dagli Oratori, anche questi chiusi
- nessuno di preoccupa dei ragazzi che non dispongono di PC e internet quindi hanno un problema di accesso alla DAD
- la DAD è come home office, chi è volenteroso e responsabile lavora anche da casa, mentre chi non faceva nulla in ufficio, continua a non fare nulla anche a casa. Questo vale per chi ha oltre 14 anni, perchè per i più piccoli lo scenario è diverso