Finalmente è terminato lo spoglio delle schede ed ha vinto il Partito Democratico e la coppia Joe Biden e Kamala Harris.
Soprattutto ha vinto il buon senso e, nonostante che non credessi, gli americani si sono svegliati. Si sono accorti di come abbia mal governato Trump in questi anni e come irresponsabile è stato.
Trump è espressione di una cultura semplicistica, ignorante e priva di analisi. E' il risultato di un qualunquismo amplificato dai media (non solo social) che ha portato l'ignoranza globale su tutti i livelli della società. E' il risultato di una cultura mediatica, del più "figo" e del più ricco, senza valori e senza rispetto.
Incorpora in lui l'ignoranza più pura dei sempliciotti che vogliono fare soldi, ma non si accorgono nemmeno che arrivano a stento a fine mese con le mance che prendono e privi di vera assistenza sanitria e copertura sociale.
Ancora milioni di persone hanno votato Trump, ispirati più dal suo modo di fare e modo di parlare, senza nemmeno essere repubblicani e credere in un programma politico, che Trump nemmeno ha. Tutto basato e ispirato su percezioni primordiali e privi di pensiero.
Molti sostengono che Berlusconi abbia anticipato il trumpismo, forse è vero, quello che è sicuro è che rappresentano intrambi un modo di fare soldi e di usare a loro favore i media, mentendo e manipolandoli
Adesso si apre un'era democratica nelle speranza che dopo Harris possa proseguire fra quattro anni.
Un enorme lavoro spetta ad entrambi, in particolare modo riprendere il controllo del Paese, gestire la pandemia e limitare, dove è possibile, i morti dal Covid.
Avviare una politica a sostegno di tutti i lavoratori che hanno perso un lavoro e fornire assistenza sanitaria a tutti coloro che ne hanno bisogno, ma che non posso dal punto di vista economico.
Avviare una politica socialista? Forse si, magari una versione americana di un socialismo europeo, ma sicuramente c'è bisogno di uno Stato presente nell'economia e nella vita sociale, con sussidi, dove necessari, e con la possibilità che tutti possano avere le stesse possibilità dei ricchi, riducendo le distanze classistiche della società americana.